Due parole con SQUE
Sque è il nome d’arte di Luca Squeglia, romano di nascita e veneto d’adozione che, con il lancio del suo EP Something’s happening alle porte, è passato inSoffitta con l’inedito I’ve Found my Way.
Sque inizia il suo percorso nel reggae per poi spostarsi al soul e al pop-rock. “Da musicista inizi con l’intenzione di ascoltare musica complessa ricca di virtuosismi, poi cresci e ti rendi conto che anche lo stile pop non è una via più semplice, perché in essa risiede l’arte della sottrazione”, continua il suo viaggio tenendo davanti a sé gli esempi di John Mayer e di Steve Jordan che lo ispira con la sua affermazione “il groove sta nel poco”.
Luca è un artista di strada e crede fermamente nella sua scelta, perché è la via più vera per raggiungere gli altri e lavorare su se stessi contemporaneamente. Ma che cosa deve fare un buon artista? “Deve donare la propria arte il più possibile senza aspettarsi nulla in cambio, questo ispira la gente, perché la musica è la forma d’arte che unisce la poesia e la scrittura e può cambiare il pensiero di una persona, ampliare i suoi punti di vista”. “Per questo la faccio senza pormi dei paletti, se la fortuna arriva, arriverà, non voglio vivere nell’angoscia che questo avvenga o meno. Io faccio, faccio e basta”.
I’ve Found my Way che suona insieme ad Alessandro, è l’occasione per “raccontare qualcosa che da tanto tempo cercavo il modo di dire, è l’esperienza di una grande delusione, una breccia enorme, ma che mi ha permesso di fare un passo avanti e alla fine ne è valsa la pena”. “Ho capito che difficile o facile che possa essere la strada che ho scelto, è l’unica cosa che mi fa stare sereno, ho provato a far altro, ma nulla è riuscito a compensare la lontananza dalla musica”.
Foto di SQUE
I've found my way
I walk this road, i smile and say
That i have found my own way,
I live my life with no regrets,
I’m writing it despite the rain.
I’m a kind of lazy, always easy
like a sunday morning, i really feel it,
so come on, get out and see
you’ll find the best of me
Hey man, where do you go,
forget the roads you run on your own,
it’s too late what’s done is done,
face who thou really are
Hey man, where do you go,
forget the roads you run on your own,
it’s too late what’s done is done…
I like to travel around this world
and one day to be back home
To hugh my parents and all my brothers
Share some love with one another
If you don’t believe in existence
it’s a beautiful whisper, just believe that
Deep believe in yourself
Hey man, where do you go,
forget the roads you run on your own,
it’s too late what’s done is done,
face who thou really are
Hey man, where do you go,
forget the roads you run on your own,
it’s too late what’s done is done,
face who thou really are
When music rushed in my days
got no words in my soul, just hope and trust
Now I can really feel the beating of my hearts
I found my way in life…
Hey man, where do you go,
forget the roads you run on your own,
it’s too late what’s done is done…
Hey man, where do you go,
forget the roads you run on your own,
it’s too late what’s done is done,
face who thou really are