Due parole con i Catch a Fyah
Feydan, nome d’arte di Tommaso Girardi, è un giovane talento trevigiano, solista, nel quale le influenze del blues e dello stoner si combinano con gli stili musicali del nord Africa, in particolare del Marocco e del Burkina Faso. Ma non solo, fra gli artisti che più lo hanno ispirato troviamo i Beatles, i Jethro Tull, i Rolling Stones, i Pink Floyd, i Led Zeppelin e Jack White, passando poi al blues di BB King e Albert King, e infine alla musica africana di Bombino.
Il suo percorso inizia con lo studio della chitarra classica, per poi passare a quello della chitarra elettrica che ad oggi insieme ad amplificatore e una pedaliera essenziale ma versatile è la modalità che predilige per le sue esibizioni. Artista poliedrico che ha girato le piazze d’Europa, Asia e Africa, accompagnando le giornate di migliaia di persone con le sue esibizioni in modalità busker.
Quando abbiamo chiesto a Feydan di essere ospite in Soffitta ha immediatamente accettato e ci ha da subito colpito il suo desiderio di contribuire con nuove idee e nuovi suggerimenti non solo alla sua esibizione, ma anche al format di inSoffitta, l’idea stessa del video affollato di Feydan deve molto al suo contributo. Essendo Feydan così poliedrico e polistrumentista abbiamo infatti deciso di clonarlo per farlo suonare con se stesso. E visto che ha un sacco di belle camicie, le abbiamo sfruttate!
Se ti piace questa idea della clonazione la ritrovi anche nel video 360° di AZA, che non suona con se stessa ma danza e disegna sopra alla propria musica live.
Feydan per inSoffitta si è esibito con un brano originale: Got to get away. Questo pezzo rispecchia la sua volontà di cambiare sempre posto, alla continua ricerca di qualcosa che ancora sfugge ed è un passo avanti nel suo percorso di ricerca verso un “modo definitivo”, oltre ad essere il brano che sente essere più rappresentativo della direzione artistica che vuole intraprendere.
Foto di Feydan
Got to get away
Sorry sorry baby,
but I just, I just can’t stay here
sorry sorry baby, but I gotta get away.
Just like a bird sitting on those wires
there’s an eagle flying so much higher
I guess the world looks so small from there
all my trouble too, and my despair
I watch the train leaving me behind
the red light still flashing in my mind
I recall the words you used to say
if you don’t move, you will never change
Sorry sorry baby,
but I just, I just can’t stay here
sorry sorry baby, but I gotta get away.
I’ve got rambling and wandering on my mind
you know I’m not of the staying kind
I wasn’t made for these walls and for this time
lonely roads are a good place to hide
Sorry sorry baby
but I just, I just can’t stay here
sorry sorry baby, but I gotta get away.