Due parole con i Gangsters
The Gangsters è una band rock/hard-rock nata nel 2012, composta da quattro ragazzi di Codroipo (UD): Nicolas alla voce e alla chitarra, Gianluca alla batteria, Gionata al basso e Giacomo a tastiera e chitarra. Iniziano ad esibirsi giovanissimi come cover band, acquisendo e maturando pian piano l’esperienza che li spinge a registrare nel 2014 la loro prima demo.
L’esperienza in studio prosegue portandoli ad incidere nel 2015 il loro primo album: Different Shades of Change, al quale segue nel 2016 il secondo: The Next Stride.
Ma non solo lavoro di registrazione, la vittoria del Rock Blues Contest Oltre il Muro under35 nel 2017 li porta sul palco del Blue Notte Gorizia Festival dove sono chiamati ad aprire la serata finale.
Il loro ultimo lavoro è Roxanne, un singolo con cui partecipano e vincono la prima edizione del contest Tarvisio Young.
Durante la giornata in Soffitta hanno condiviso la speranza di portare la loro musica all’estero, in particolare negli Stati Uniti. Un obiettivo, quello di diffondere la loro produzione fuori dall’Italia, che riconducono alla profondissima influenza che ha avuto su ciascuno di loro la musica d’oltreoceano.
Per quanto riguarda il rapporto con le esibizioni, l’intero sforzo della loro produzione ruota intorno al pubblico: “Il live è una priorità, internet e i diversi canali social vengono dopo, per far sapere alla gente che esistiamo“.
Lo stesso concetto di registrare un disco è relativo, funzionale alla musica live che portano sul palco, infatti “il disco è costante, si limita a quella specifica riproduzione, invece esibendosi dal vivo non si ripete mai esattamente la stessa cosa, molti fattori si intrecciano ed il risultato può scostarsi notevolmente da una precedente esecuzione”.
Non mancano critiche aperte alla situazione della musica italiana oggi, la mancanza di luoghi dove suonare ed essere ascoltati si fa sentire soprattutto in provincia, ma ancora di più ad influire negativamente è la mentalità dell’ascoltatore: “Spesso manca il senso dell’arte e della bellezza nel sentire la musica, e non c’è alcun interesse a colmare questa lacuna, talvolta sono gli stessi musicisti a disinteressarsene, troppo impegnati a farsi concorrenza non provano neppure ad ascoltarsi reciprocamente“.
Da dove iniziare per cambiare questa cattiva abitudine italiana (ma non solo) di vivere passivamente la musica? Non esitano a tal proposito a puntare il dito: “Il problema risiede nella musica commerciale di oggi nella quale manca l’interesse a dare qualcosa, in particolare il messaggio propugnato dal genere trap ha causato gravi danni, testi che parlano unicamente dell’importanza dei soldi e dell’insulto gratuito sono lo strumento perfetto per distruggere l’arte”. La soluzione al problema secondo The Gangsters potrebbe essere quella di una presa di coscienza da parte del mercato musicale e dalla scelta di cosa passare per radio. Oppure che, come in altri paesi, lo stato si preoccupasse di incentivare l’arte e chi la fa, non relegando il mestiere di musicista ad una professione di serie b.
inSoffitta ci accompagnano con le sonorità di Black City Woman.
Foto dei Gangsters
Black City Woman
I wanna tell you ‘bout the story of this black dress
Worn by a woman that lived that mess
The lights’re down and they are ready to shake that fence
From rich to poor they now that she can dance
Cold as ice are your legs down to your knees
Sundays’s comin’ and we’re feelin’ that breeze
Nobody’s watching their steps on the tv’s
Because in the square they’re feelin’ like kings
Black city woman, dance inside the cage
Black city woman, read this white blank page
Black city woman, dance inside the cage
Black city woman, read this white blank page
The day before an innocent was busted
‘Cause was walking with his mind that was rusted
She knows about it ‘cause she reads the news
Taking the bus to contemplate the fools
Hiding her soul behind solitary books
Singing out loud against ignorant and fools
Baby you say the love is useless and won’t make you strong
But you’re dreaming in a rockstar to belong.
Black city woman, dance inside the cage
Black city woman, read this white blank page
Black city woman, dance inside the cage
Black city woman, read this white blank page